Questo articolo tratta di un tema molto particolare, che va oltre ai consigli di abbinamento. In questo articolo parliamo del portamento. Siate consapevoli dell’esistenza di questo soggetto.
Cos’è il portamento? Perché vestiti simili hanno effetti diversi quando indossati da persone diverse? È inutile negare che lo stesso indumento indossato da due persone differenti crei un differente effetto.
Questo è un tema sul quale ho indagato nel corso della mia carriera. C’era un detto tra i sarti un tempo: quel signore starebbe bene con qualsiasi straccietto.
Esiste una qualità che fa la differenza, oltre al vestire: Il portamento.
Quale vestito indossare nasce da differenti origini. Distinguersi dalla masse, Creare la propria identità, appartenere ad una categoria sociale, basata sulla casta oppure al lavoro che si svolge.
Ogni categoria o livello sociale nel passato aveva un vestito ed un colore di appartenenza. Anche oggi è in qualche modo così. Non a caso nel mondo del lavoro occidentale esistono “i colletti bianchi” ed i “colletti blu”. Aderire alle regole sociali crea accettazione. Ci si aspetta di andare al lavoro e di trovare colleghi in camicia per esempio. Non ci si aspetta di andare in palestra con la cravatta.
La qualità visiva che su può ottenere può venire ostacolata da un portamento poco curato.
L’uomo ha sempre amato la simmetria e le proporzioni. si inizia a modificare la simmetria, quando si inizia a camminare. L’andamento e la forza di gravità modificano la simmetria.
Non si parla di eredità genetica, ma di portamento.
In passato e nel presente esistevano scuole di portamento che indirizzavano un corpo asimmetrico a “migliorare”, per esempio, la postura della schiena o la camminata.
Un abito dal giusto fit camuffa e trasforma le imperfezioni migliorandole.
Nella moda maschile, c’è la tendenza negativa a chiudere le spalle verso l’interno .
Di conseguenza anche la testa va verso l’interno girando casualmente o a destra o a sinistra.
Questa postura toglie “personalità” al vestito ma soprattutto alla persona.
La rigidità della postura è anch’essa un difetto.
La ricerca della postura dell’uomo che non deve chiedere mai , sposta l’attenzione su aspetti che non c’entrano niente con l’indossare un vestito, trasferendosi sulla persona.
Il giudizio che si ricava è: sta bene a lui perché è fatto così…. ma non a me.
L’eleganza è sempre legata alla postura.
Un gentleman ha una postura così come una gentlewoman
Occupandomi di un effetto finale, di un risultato che potesse essere piacevole esteticamente per le persone, nella mia ricerca, ho chiesto ad osteopati e fisioterapisti alcuni consigli di massima, per migliorarla soprattutto per quanto concerne le aperture delle spalle ed il portamento. ( piedi e bocca hanno un’altra trattazione)
L’apertura delle spalle si ottiene (con gradualità) utilizzando supporti lombari presenti anche nelle auto oppure facendo arrotolare una salvietta ponendola alla base della schiena una volta seduti.
Questo desidera essere qualcosa di esteticamente utile per nulla interessato all’aspetto medico che non mi compete.
Ma è buona educazione giornaliera , talvolta può sembrare innaturale , ma migliora la postura.
Non sono interessato all’aspetto medico ma estetico, soprattutto interessato per forma mentis a qualcosa di sia utile.
Portare elegantemente un vestito significa mostrare la propria individualità e riconoscibilità. Qual è il fine ultimo della sartoria? Lo scopo di un sarto o di uno stilista è rendere una persona più piacevole per se e per gli altri.
Secondo te è utile la postura? Lascia un commento qui sotto.