Molte ricerche hanno dimostrato che vi è un collegamento tra emozioni e texture, vale a dire che diversi tipi di texture possono attivare differenti emozioni e associazioni, nelle persone. Questo è molto importante da sapere in quanto si può utilizzare la texture per veicolare dei messaggi. La texture di un capo però è una caratteristica che spesso viene sottovalutata in quanto il suo impatto è inferiore a quello del colore o delle fantasie, ma dire che non sia importante e’ come ignorare il bisogno umano di avere delle reazioni al tatto.
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Che cos’è la texture
La texture, nell’abbigliamento, è la superficie fisica di una stoffa o materiale. Talvolta ha una disuniformità visibile e talvolta appare completamente liscia. La texture può – ma non sempre -influire sul colore e sui motivi presenti sul tessuto.
La texture coinvolge oltre alla vista, anche il tatto, e se usata bene può rendere un uomo più approcciabile o più elegante alla vista di chi osserva.
La texture è una delle prime cose che percepiamo da neonati quando la vista non è ancora sviluppata. I neonati toccano e mettono in bocca tutte le cose, perché è il loro modo di conoscere il mondo.
Da adulti riconosciamo che alcuni tessuti e materiali sono emozionalmente più caldi e protettivi quando, nel pensarli, sentiamo sensazioni di comfort, mentre altri possono avere l’effetto opposto.
Perché è Importante La Texture
Il più ovvio effetto della texture e’ naturalmente il comfort per il corpo. A nessuno piace avere tessuti ruvidi a contatto con la pelle.
- Da un punto di vista del comfort, l’effetto della texture è facile da testare: se passando la mano su di un capo, oppure mentre lo si prova, non si ha una sensazione gradevole, semplicemente non lo si indosserà.
- Da un punto di vista stilistico, l’effetto della texture può influire impercettibilmente sul colore, sui motivi e sul grado di formalità di un capo.
- Da un punto di vista mentale, invece, ci invia una serie di messaggi diversi.
Se pensiamo ai tessuti femminili, come la seta ed il velluto, questi ci suggeriscono morbidezza, leggerezza, ecc. anche se non tocchiamo fisicamente il materiale.Lo stesso vale per la pelle, che viene considerato un materiale più maschile, perchè ci invia l’immagine di un uomo maschio un po’ rude.
Gli uomini e le donne possono “ammorbidire” o “indurire” le loro caratteristiche indossando tessuti “del sesso opposto”
Come le donne che indossano la pelle e gli uomini che indossano la seta, ad esempio.
Abbiamo un’immagine mentale complessa della texture, in grado di scatenare una marea di ricordi, sentimenti, idee e immagini mentali.
Gli Studi Sulla Texture
Uno studio del 2001 presso la Scuola d’Arte a Liverpool si è basato su campioni di tessuto distribuiti ad alcune donne, che dovevano valutarli in termini di fattori cognitivi/emotivi.
Risultato:
- Il Pile ed il Tweed hanno evocato sensazioni di rilassamento e di calore
- Il Raso, la Seta ed il Pizzo hanno evocato ricordi di “familiarità antica”
- Il Velluto a coste e la Pelle hanno evocato sensazioni di virilità
- La Lycra ed il Denim hanno evocato sensazioni di energia
- Il Velluto di Seta e il Lino Irlandese hanno evocato sentimenti di “moderata opulenza”
Texture E Colore
Se prendiamo due pezze di stoffa tinte con la stessa tonalità di azzurro, una in cotone leggero, liscio e morbido e l’altra in tessuto di lana, e le mettiamo una vicina all’altra, vedremo che, nonostante siano state entrambe colorate con lo stesso azzurro, il colore non ci sembrerà identico.
Perchè?
Una parte della ragione ha a che vedere con i fili stessi del tessuto – i fili di lana assorbono di più le tinte rispetto a quelli più fini di cotone, risultando così più scuri. Ma la sostanziale differenza è derivante dalla stessa armatura (cioè il modo in cui i fili del tessuto sono intrecciati fra loro) e il modo in cui reagiscono alla luce.
Tutti i colori fanno rimbalzare la luce dagli oggetti, agli occhi. Quando la luce colpisce una superficie irregolare viene rimbalzata in minore quantità. Un tessuto con fili ruvidi di lana, assorbe molta più luce di uno formato da fili lisci in cotone
Il colore di alcuni capi deriva proprio dall’armatura che può coinvolgere fili di diversi colori o sfumature, offrendo una texture di un particolare colore spesso melange (cioe’ mischiato chiaro scuro) .

Anche la pelle reagisce allo stesso modo con i colori: pelli differenti tinte con lo stesso identico colore, daranno luogo a sfumature diverse di colore.

Texture e Motivi
Una texture può formare dei motivi visibili. Tuttavia non tutti i motivi dell’abbigliamento sono formati dalla texture, e non tutte le texturs producono motivi.
Per chiarire, possiamo avere:
Tessuto con Texture Liscia e Nessun Motivo:
La stoffa è in tinta unita e la texture appare liscia e uniforme al tatto, in un unico colore senza variazioni (come una semplice camicia azzurra in popeline)

Tessuto Con Motivi colorati e Texture Liscia:
C’è un visibile motivo sul tessuto liscio formato dall’incrocio di colori diversi, (ad esempio una camicia in popeline bianca con righe blu)

Tessuto con Texture Mossa. e Nessun Motivo Colorato:
Il tessuto è in tinta unita ma presenta una texture irregolare visibile ad occhio nudo (ad esempio è granuloso o pelosetto) e presenta dei motivi, formati dalle irregolarità della trama. Questo vuol dire che sono formati dall’intreccio dei fili propri del tessuto e non da fili appositamente colorati, per formare il motivo. Ad esempio un tessuto spigato.

Tessuto con Motivi Colorati e Texture Mossa
Il tessuto presenta sia dei motivi formati dall’intreccio dei fili, sia dei motivi realizzati con del colore differente. Un esempio è il Seersucker tessuto che ha una superficie con evidenti irregolarità – tanti piccoli dossi che formano dei motivi, e fili in diverso colore che formano righe a contrasto.

Quest’ultimo esempio è il meno comune, perchè a parte giacche o pantaloni in seersucker, è difficile trovare tessuti d’abbigliamento maschile che abbiano una texture così visibile e motivi multicolore allo stesso tempo.
In molti casi la texture diventa un sostituto dei motivi stampati o colorati. E’ particolarmente utile quando si desidera avere un po’ di movimento nell’outfit senza dover utilizzare troppo colore.
Texture E Guardaroba
Abiti, Giacche e Pantaloni
Molte texture dei tessuti per abiti, giacche e pantaloni, sono formate dall’intreccio di fili visibili, altre dal tipo di filati utilizzati ( come ad esempio il tweed ), oppure ancora da un processo di finitura del tessuto (come la flanella spazzolata)
I più comuni tessuti per giacche e pantaloni con texture mossa sono:
- Tweed
- Flanella
- Velluto a coste
- Spina di Pesce
- Occhio di pernice
- Pied de Pule
- Twill
- Seersucker
- Denim
Si noti che alcuni di questi possono essere combinati – si potrebbe avere un pied de poule o spina di pesce in tweed, per esempio. Il pied de poule e la spina di pesce sono formati da intrecci dei fili, mentre il tweed è il tipo di lana utilizzato.

Camicie
E’ meno comune nelle camicie, però’ alcuni tessuti offrono questa opzione. Alcuni esempi tra i più comuni:
- Oxford
- Piquè
- Twill
- Garza
- Chambray

Accessori E Calzature
Non esistono solo scarpe ed accessori dalla superficie liscia. Molti di questi sono naturalmente perfettamente lisci, ma vi sono anche altre opzioni da utilizzare:
- Cravatte Tricot
- Scarpe Brogue
- Scarpe in Suede
- Cinture intrecciate in pelle
- Cinture in Tessuto
- Pochette in lino o cotone

Le Insidie Della Texture
Sebbene inserire un po’ di texture nei propri outfit li possa esaltare e rendere speciali non bisogna però esagerare. Evitare di indossare outfit composti da capi tutti con evidente texture. Bisogna sempre cercare l’equilibrio.
Una cravatta tricot di lana, con un abito intero in tweed e brogue in suede, diverrebbe un outfit piuttosto “pesante”.
Gli uomini alti e magri possono giovare di texture più intricate, che inspessiscono la figura, al contrario gli uomini più corpulenti dovranno tenerla al minimo, soprattutto nei punti critici del corpo.
Avrete bisogno di alcune prove ed errori davanti allo specchio per capire cosa funziona e cosa no, quando indossate più capi con texture in un singolo outfit.
Linee Guida Per Indossare Capi Con Texture
Utilizza un capo, max due per outfit con texture evidente. Non caricarli troppo se non sei sicuro di quello che stai facendo. Se indossi un abito intero con texture, limitala negli altri capi. Ricorda sempre: equilibrio!
Se un capo è di un tessuto con texture propria ed ha anche motivi colorati, già da solo tende a rendere affollato il tuo outfit. Abbinalo a semplici pezzi.
Una leggera texture aggiunge interesse e unicità ad una tinta unita scura, come ad esempio un abito blu spigato, ottimo per il business dove si ci voglia distinguere senza contravvenire al dress-code.
Se un outfit è troppo semplice e troppo uniforme o monocromatico, aggiungi accessori o scarpe con un po’ di texture. Al contrario se l’outfit è già abbastanza colorato tieni al minimo la texture
Un guardaroba. composto da capi esclusivamente lisci senza texture è un guardaroba piatto e monotono. Il modo più semplice per aggiungere texture è quello di indossare un pullover o un gilet.
Finche’ vi atterrete a queste linee guida, non ci saranno limiti alle texture e alle trame con le quali potrete divertirvi.
Usare la texture nel tuo guardaroba permette di rendere più interessanti gli outfit ed e’ un’abilità facile da acquisire. Migliorerete il vostro stile e renderete più piacevoli le sensazioni degli altri.
ANTICIPO DI PRIMAVERA CON TEXTURE
